"ARTE E ARTI – PITTURA, INCISIONE E FOTOGRAFIA NELL'OTTOCENTO"
24.12.2019 Esposizione Pinacoteca cantonale Giovanni Züst, Rancate, fino al 2 febbraio 2020
Image: Filippo Franzoni , Riproduzione di studi fotografici per La vela, 1895 circa , Locarno, Fondazione Franzoni - Musei Civici
Quanto
può influire un'invenzione tecnica sul modo in cui guardiamo il mondo? Cosa è
accaduto alla pittura e alla scultura quando a metà Ottocento la fotografia
arriva a sconvolgere il concetto stesso di arte, come da secoli lo si era
pensato? Cosa ne è dell'opera d'arte "nell'epoca della riproducibilità
tecnica", arrivata oggi alle estreme conseguenze, in un mondo in cui siamo
sommersi dalle immagini?
È nota la frase di Paul Gauguin: "Sono entrate le macchine, l'arte è
uscita... Sono lontano dal pensare che la fotografia possa esserci utile".
Un pregiudizio aleggiò infatti per molti decenni nei confronti della nuova
tecnica: con l'arte si crea, con la fotografia si riproduce solo
meccanicamente. Essa darà invece origine ad un nuovo modo di rapportarsi al
reale e molti saranno i pittori che sapranno fare un uso originale del nuovo
mezzo.
La mostra propone un confronto serrato e stimolante tra fotografie, dipinti,
incisioni, disegni, libri, permettendo di ricostruire il processo creativo
seguito dagli artisti e di comprendere come quella di metà Ottocento fu una
vera e propria rivoluzione nel modo di vedere la realtà e di diffondere
conoscenze e informazioni da cui non ci sarebbe stato ritorno.
È ad uno straordinario artista che di questa transizione fu protagonista, Jean-Baptiste-Camille Corot, che è riservato un originale omaggio, con una suite d'eccezione di suoi cliché-verre, punto di trasmutazione tra fotografia e arte figurativa. Oggi rarissimi, essi sono letteralmente "immagini di vetro", visioni dal grande fascino.
La mostra presenta una ricca
carrellata di opere dei più noti artisti ticinesi e italiani: Fontanesi,
Carcano, Induno, Faruffini, Dell'Orto, Michetti, Pellizza da Volpedo e
Morbelli, solo per citarne alcuni. Tre approfondimenti sono inoltre dedicati a
Luigi Rossi, Filippo Franzoni e ai Vela, Vincenzo, Lorenzo e Spartaco.
Un'apposita sezione documenta tecniche e strumenti a supporto della riproduzione delle immagini: macchine fotografiche e lastre d'epoca, stereoscopio, ma anche pietra litografica, tavola silografica, rame.
A
cura di Matteo Bianchi con la collaborazione di Mariangela Agliati Ruggia ed
Elisabetta Chiodini
cp
Contatto:
#PinacotecaCantonaleGiovanniZüst #Rancate #ArteeArti #PitturaIncisioneeFotografiaNellOttocento #MatteoBianchi #MariangelaAgliatiRuggia #ElisabettaChiodini #CHcultura @CHculturaCH ∆cultura cultura+