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"Giorgio Morandi - Forme, colori, spazio, luce / Pitture, acquerelli, disegni, incisioni"

"Giorgio Morandi - Forme, colori, spazio, luce / Pitture, acquerelli, disegni, incisioni"

31.07.2016 Esposizione Museo Castello San Materno, Ascona, fino al 18 Settembre 2016


Forme, colori, spazio, luce - Giorgio Morandi - Pitture, acquerelli, disegni, incisioni è la prima mostra temporanea che si inaugura negli spazi del Museo Castello San Materno di Ascona, nata da un progetto della Fondazione per la cultura Kurt e Barbara Alten di Soletta, in collaborazione con il Morat-Institut für Kunst und Kunstwissenschaft di Freiburg che, nella persona del suo fondatore Franz Armin Morat, collezionista e profondo conoscitore dell'opera di Morandi, ha scelto per Ascona, e generosamente concesso in prestito, 28 delle 30 opere del maestro italiano.

La mostra raccoglie soprattutto disegni e incisioni di Morandi, dagli anni venti agli anni sessanta, che dialogano con tre splendidi oli e un acquerello, a indicare quanto questi due mezzi artistici siano stati primari, nel lungo procedere artistico di Morandi, in momenti cruciali di cambiamento o di approfondimento di stile. Un Morandi tutto teso a indagare la struttura interna dell'oggetto nel suo ambiente naturale, nell'intento di attuare un controllo analitico della forma che supera ogni facile naturalismo, condensando in esso l'afflato profondo del suo sentire lirico e vibrante che si fa luce interna, e che fa tutt'uno con l'oggetto che in esso si rivela. Le sue opere, così intimamente poetiche, sprigionano una luce che si condensa in forma, linfa vitale che si incarna, che si fa respiro profondo delle cose, tessitura emotiva e mentale, ora buia, ora contrastata, ora solare, in cui l'artista si identifica per esprimere se stesso, i suoi dubbi, le fatiche, le speranze.

Una mostra che non ha l'ambizione di raccontare tutte le fasi del grande maestro del Novecento italiano, quanto piuttosto di omaggiarlo con una scelta non usuale di incisioni e soprattutto di disegni, il cui rapporto con i dipinti, nell'ambito della prassi operativa dell'artista, è parte integrante per lo studio dei modelli e delle composizioni. Morandi nell'approccio agli oggetti comuni e allo spazio dei paesaggi, individua composizioni di geometrie elementari (cubi, cilindri, sfere, triangoli), in cui si esprime la loro stessa essenza visibile. L'artista spoglia l'oggetto di ogni elemento superfluo per restituirlo sulla tela nella sua limpidezza sensibile, che si accompagna a un'atmosfera silenziosa e contemplativa, specchio profondo di un artista straordinario che ha saputo essere se stesso, al di fuori dei movimenti e con scarsissimi contatti con gli altri pittori e maestri del tempo, dipingendo quasi esclusivamente gli stessi soggetti nella stessa stanza dove ha abitato per tutta la vita. Un artista classico, non solo per l'armonia e la saldezza che le sue opere, anche le più vibranti e sfatte, comunque evocano, ma soprattutto per la sua capacità di trasformare ogni oggetto, anche il più banale della realtà, in solennità pacata e austera, in accento lirico e poetico, in cui ogni impasto, ogni colore, tesse atmosfere intense di pathos e presenza umana. Artista, pittore, che ha fatto della sua arte il suo mestiere quotidiano, come medium del suo sentire più autentico, grazie a uno stile originale che ha saputo mantenere sempre, come sua sigla identitaria pur confrontandosi con le avanguardie, attraverso la mediazione di Cézanne, il suo primo maestro. Oggi Giorgio Morandi è considerato uno dei più grandi e quotati artisti italiani del Novecento.

Mara Folini

Contatto:

http://museoascona.ch/it/mcsm/esposizioni/giorgio-morandi

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